Se siete alla ricerca di avventure un po’ trasgressive, ma volete viverle all’interno di ambienti riservati e dedicati, informali e in grado di mettere a proprio agio anche chi non ha una grande esperienza in questo senso, i club privati in Germania possono ben rappresentare un punto di riferimento per tutti gli adulti che desiderano trascorrere qualche ora di relax e di divertimento “hot”. Ma come funzionano i club privati tedeschi?
Per poterne sapere di più, abbiamo chiesto agli esperti di Gnoccatravels, uno dei massimi punti di riferimento europei nel settore, che hanno fatto il punto sulle caratteristiche e sul funzionamento di queste strutture.
Innanzitutto, occorre compiere un piccolo passo indietro per inquadrare collettivamente il fenomeno. In Germania la prostituzione è tendenzialmente legale, sebbene vi siano delle regole piuttosto rigide che disciplinano tale attività all’interno di alcune strutture “dedicate”, o in alcune strade. Tra le due alternative, naturalmente il ricorso ai club per adulti è certamente il percorso da preferire: non solamente le condizioni di vita nelle strade sono mediamente meno confortevoli, ma sono anche più rischiose.
La prostituzione stradale è infatti ammessa solo in alcune determinate zone, e per un turista straniero è piuttosto facile confondersi, finendo con il fruire di tali servizi laddove permangono sacche di irregolarità.
Meglio dunque optare per i club privati, una struttura che – come evidente – non ha termini di riferimento e di paragone in Italia. Qui operano infatti delle escort, delle professioniste della trasgressione che agiscono come lavoratrici autonome: le ragazze che sono attive nei club pagano le tasse, versano dei contributi e sottostanno ad alcune regole (come ad esempio quelle sanitarie) che ne disciplinano i servizi in maniera piuttosto precisa.
Il fatto che queste persone operino come lavoratrici autonome e libere professioniste non è un dettaglio. Il loro inquadramento NON da dipendenti, le rende capaci di organizzare i propri servizi come meglio desiderano, senza avere alcun vincolo da parte del gestore del club, al quale corrisponderanno un canone d’affitto legato all’uso delle camere, alla sicurezza e ad alcune altre funzionalità qui disponibili.
Ponendoci negli occhi del fruitore del club, chi è interessato a trascorrere qualche ora in questi locali non dovrà far altro che pagare un ticket di ingresso, che comprende di norma una consumazione gratuita (non sempre è così, e dunque è sempre bene cercare di dare uno sguardo al regolamento del locale prima di entrare).
Una volta all’interno del club, il frequentatore potrà eventualmente stringere delle relazioni con le ragazze che qui operano, trovando un accordo su cosa fare, e sul prezzo dell’intrattenimento. La riservatezza e la discrezione che generalmente popolano questi locali dovrebbe fare il resto, permettendo così a chi usufruisce di questi locali di poterlo fare nel miglior comfort e nella massima serenità.
Considerando che a tali locali sono concessi vari livelli di autonomia, consigliamo comunque una lettura dei loro regolamenti prima della partenza: in questo modo sarà possibile con maggiore facilità evitare ogni tipo di incomprensione e di malinteso.